2 pesi e 2 misure

Danni alla Cappella della Crocetta e appalto per la gestione del museo archeologico. Due fatti gravi, due architetti, due pesi e due misure
Della situazione della Cappella della Crocetta ne avevamo già scritto, sulla vicenda oggi Il Secolo XIX e La Stampa riportano notizie molto più dettagliate, anche sulle pagine nazionali… QUI… l’articolo sul web 

Non vogliamo entrare nel merito dei fatti che riguardano l’architetto sospeso sei mesi dal lavoro perché ritenuto responsabile dell’incuria che ha causato i danni alla cappella della Crocetta, se ha sbagliato è giusto che paghi, ma vorremmo ricordare quello che era successo nella gara di appalto per la gestione del Civico Museo Archeologico.

Sia il Tar che il Consiglio di Stato dettero ragione all’Istituto Internazionale di Studi Liguri riconoscendo l’esistenza di irregolarità nella gara di appalto per la gestione del Civico Museo Archeologico. C’erano state gravi irregolarità commesse da parte della commissione giudicatrice presieduta dall’architetto Marta Sperati. Non erano stati sufficientemente valutati i reati commessi dalla cooperativa aggiudicataria che avrebbero dovuto escluderla dalla gara.

In questo caso l’architetto Sperati non fu nè licenziata, né sospesa, anzi ricevette, come tutti gli anni, il premio (15.850 euro)

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